Gli esteri dell’acido acrilico derivanti dalla sua reazione con polialcoli hanno grande rilevanza in molti settori di applicazione, come nella formulazione di plastiche, adesivi e vernici. La loro preparazione è laboriosa per le proprietà chimiche dell’acido acrilico, che tende spontaneamente a polimerizzare dando vita a prodotti indesiderati. In questo articolo è descritta la preparazione in alte rese di un estere tramite una procedura catalitica conveniente, che consente l’esclusione di solventi e il riciclo del catalizzatore.
Archivio Autore: Vincenzo Benessere
Il glicerolo è un liquido biodegradabile, atossico, non volatile e idrosolubile, qualità che lo rendono prezioso in varie applicazioni. Attualmente si ottiene come sottoprodotto della produzione di biodiesel in quantità di milioni di tonnellate annue. Per rendere sostenibile la produzione del biodiesel, è quindi necessario sfruttarne appieno le potenzialità. In questa review è descritto il suo uso proficuo come solvente di rilevante importanza sintetica.
I solventi sono componenti irrinunciabili della manifattura chimica. Quelli tradizionali derivano da fonti fossili a esaurimento e sono spesso infiammabili e nocivi. Questi articoli descrivono solventi green derivabili da cellulosa di scarto, e la loro applicazione in reazioni chimiche e in moderni dispositivi di accumulo energetico, come batterie e supercondensatori.
Questo brevetto ha rappresentato per Isuschem la rampa di lancio per l’avvio della produzione industriale: rivendica l’invenzione green per convertire frazioni di oli vegetali esausti in ingredienti per tante applicazioni. La metodologia non produce sottoprodotti, ha una lavorazione semplice e consente il riciclo del catalizzatore a base di zinco.
Una grande sfida. In un mondo alle prese con le sfide pressanti del cambiamento climatico e dell‘esaurimento delle risorse, la Bioeconomia Circolare può definirsi un modello innovativo e promettente per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di un nuovo modello economico che integra i principi dell’economia circolare con quelli della Bioeconomia, e si pone come obiettivo […]
Dalla cellulosa di scarto dell’industria del legno e della carta si ottengono importanti materie prime. Tra queste, l’acido levulinico, dalla cui trasformazione otteniamo additivi per carburanti, plastificanti e ingredienti per la cosmetica. Questi articoli descrivono metodi sostenibili per la loro preparazione mediante convenienti catalizzatori a base di ferro(III).
La chimica verde che vuole rivoluzionare i processi industriali. Isuschem è stata selezionata tra le 10 startup italiane più promettenti nell’ambito della Bioeconomia Circolare.Il 14 Maggio a Milano abbiamo presentato il nostro progetto innovativo a investitori locali ed europei, con l’obiettivo di ottenere abbastanza fondi per lanciare il nostro business. Siamo orgogliosi di essere entrati […]
Anche le materie prime più comuni possono nascondere grandi potenzialità. Quante volte dopo aver fritto qualcosa hai svuotato la padella piena di olio, decisamente troppo scuro e opaco per poter essere riutilizzato?Magari, con una certa disinvoltura, lo hai versato nel lavandino o in uno scarico e hai lasciato che questa materia organica si disperdesse.Beh, hai […]
I solventi sono componenti irrinunciabili della manifattura chimica. Quelli tradizionali derivano da fonti fossili a esaurimento e sono spesso infiammabili e nocivi. Questi articoli descrivono solventi green derivabili da cellulosa di scarto, e la loro applicazione in reazioni chimiche e in moderni dispositivi di accumulo energetico, come batterie e supercondensatori.
Oli di frittura come materia prima per biocarburanti: questi articoli descrivono metodologie sostenibili per preparare biodiesel a partire da oli di frittura domestica o di catering. L’uso di catalizzatori a base di ferro, economici e altamente disponibili, restituisce il biocarburante in alte quantità, senza bisogno di purificazione o manipolazioni sofisticate.
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